giovedì 5 aprile 2012

AZIONE CONGIUNTA ACK/AKN

Il 31 marzo, la giornata europea di azione contro il capitalismo, varie realtà nazionaliste hanno svolto alcune attività di propaganda per condannare la situazione attuale. L'asse creata tra italiani, greci, tedeschi, spagnoli olandesi, è stata rafforzata attraverso un attività congiunta su problematiche comuni che riguardano tutti quanti da vicino.





COMBATTIAMO IL CANCRO DEL NOSTRO TEMPO: IL CAPITALISMO




GRECIA

OLANDA

GERMANIA







mercoledì 29 febbraio 2012

TRATTATO DI VELSEN

La Forza di gendarmeria europea (Eurogendfor o EGF) è il primo Corpo militare dell'Unione europea a carattere sovranazionale. La sua creazione è stata decisa nel 2007 con il trattato di Velsen e ratificato dal senato italiano nel 2010. La EGF è composta da forze di polizia (nel nostro caso l'arma dei Carabinieri) in grado di intervenire in aree di crisi, sotto egida NATO. Tutto questo significa che ci saranno dei poliziotti per le nostre strade che agiranno sotto il controllo di forze sovranazionali ed addirittura extra-europee ovvero gli USA, quindi slegati da ogni legame con il governo italiano. L'Eurogendfor come ciliegina sulla torta, grazie ad alcuni articoli sottoscritti sempre con il trattato di Velsen, assomiglia più a un servizio segreto! I locali e le sedi di questa organizzazione sono inviolabili e non possono essere sottoposti a perquisizioni (per proteggere le comunicazioni interne si dice), si tratta quindi di cane rabbioso senza catena, libero di agire e condurre a giudizio gli eventuali soggetti sospettati senza che lo stato possa intervenire in alcun modo. Sorge quindi la domanda: è lecito tutto ciò in uno stato di diritto? Evidentemente si, perchè le basi di questa forzatura alla sovranità nazionale e alle libertà dell'individuo erano già state dettate col il Trattato di Lisbona con la convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali articolo 2 (Diritto alla vita) comma 2: La morte non si considera inflitta in violazione di questo articolo quando risulta da un ricorso alla forza resosi assolutamente necessario ... per reprimere, in modo conforme alla legge, una sommossa o una insurrezione.

E quindi perchè la creazione di questa polizia europea? Perchè il Trattato di Lisbona?
La trama diventa sempre più evidente con il passare del tempo, nessuna rivolta o sommossa in Europa sembra dover richiedere questi mezzi repressivi soprattuto al momento della firma dei due trattati. E' arrivata però la crisi finanziaria (grave, gravissima!) evidentemente prevista però da tempo dai nostri "padroni". L'UE, non conoscendo la portata di questo accadimento, è quindi corsa ai ripari preventivamente. Ora che questa crisi non è più solo fatta di numeri, ma sta intaccando l'economia reale con rialzo dei prezzi e perdita di posti di lavoro, i governi si attendono rivolte popolari e l'applicazioni di queste "leggi  europee" non è più un lontano spettro ma sta diventanto giorno dopo giorno realtà. Lo scenario che ci aspetta sono strade con eserciti schierati pronti a sparare sulla folla, con prigioni a cielo aperto per "i dissidenti", e tutto questo legittimato democraticamente dai nostri amati politici schiavi e servi di banche, multinazionali, massoneria ed elite sovranazionali. 

Il nuovo ordine mondiale è alle porte! Il cittadino medio disinteressato degli avvenimenti e delle disgrazie altrui, ammantato nel suo benessere  borghese, cancro accecatore, non potrà fare altro che legittimare tutto ciò in nome del suo più importante e inderogabile (secondo lui) stato di benessere. Non sarà lo stato di polizia a fermare il dissenso, non saranno leggi e tantomeno l'indifferenza dell'uomo qualunque a fermare la lotta! Bisogna rendere consapevole la gente, scrivendo, scendendo in piazza e con qualsiasi mezzo portare alla luce la verità. Difendiamo i nostri diritti, la nostra vita, la nostra terra dalle forze mondialiste e globalizzatrici. I valori identitari, la determinazione dei singoli, la consapevolezza che non ci piegheranno mai al loro sistema deve essere la nostra arma più forte! Nessuna resa al capitalismo! Organizza il dissenso! Agisci! Mobilitati!   


mercoledì 15 febbraio 2012

VOLANTINAGGIO ANTI GLOBALIZZAZIONE

La campagna di permanente lotta al capitalismo continua incessantemente nel tentativo di rendere consapevole la popolazione di chi siano reali responsabili di questa crisi. Per questo motivo l'11 febbraio alcuni militanti di Autonomi Nazionalisti, Resistenza Nazionale e del neonato network anticapitalista ACN/AKN hanno effettuato un volantinaggio nella cittadina di Ivrea. E' ora di risvegliare le coscienze verso quella che è la battaglia più attuale! La lotta al sistema capitalista globalizzato con le sue lobby deve essere prioritaria! Ci vengono chiesti sacrifici con tasse per azioni che nulla di buono portano ai cittadini ma che rendono sempre più evidente lo squilibrio tra classi dirigenti e lavoratori e chi ci rimette sono questi ultimi (si vedano le ultime liberalizzazioni), mentre la vera richezza se la spartiscono sempre i soliti ben noti! Si deve dire basta a questo sistema economico a questo finto stato sociale dove i sindacati sono al soldo dei padroni, dove il lavoro precario (quando lo si trova) avvilisce l'orgoglio e la dignità delle persone! Basta alla classe politica svenduta ai bachieri! E' ora di combattere!

lunedì 5 dicembre 2011

3 DICEMBRE 2011

Milano 3 dicembre, è stato posto un importante tassello nella creazione di un collettivo di lotta al capitalismo a livello delle comunità nazionaliste di vari paesi europei. Rappresentanti di gruppi autonomi e identitari italiani, svizzeri, tedeschi, olandesi e ungheresi hanno avuto modo di esporre il loro dissenso alla situazione attuale di predominio del denaro e del profitto sull'uomo e creare una sinergia di azione per eventi futuri di protesta e azione. Durante il presidio sono stati distribuiti volantini e sono entervenuti vari esponenti dei gruppi presenti per spiegare chi e come ci sta rubando il futuro.  La nostra battaglia che va ormai avanti da anni prosegue strenuamente, nonostante chi prova ad ostacolare o a screditare le nostre azioni, noi siamo sempre presenti in piazza e attivi nella lotta. La campagna permanente contro il sistema mondialista di banche e multinazionali deve proseguire, è un obbiettivo che deve diventare prioritario per tutti, si deve creare un collettivo di resistenza nazionalista a questa decadenza o quello che ci aspetterà sarà un'Italia e un mondo di schiavi, di servi e tiranni. Noi non vogliamo stare a guardare! Il nostro dissenso lo abbiamo dimostrato! Ora sta alla gente aderire per non rimanere soffocati dalla mano dei potenti!

venerdì 11 novembre 2011

NWO STRIKES BACK

"Il mondo ora è più sofisticato e più preparato a marciare verso un Governo Mondiale. L'autorità sovranazionale di un'élite intellettuale e di banchieri internazionali è certamente preferibile all'autodeterminazione nazionale praticata nei secoli passati"

David Rockfeller, Membro fondatore del Gruppo Bilderberg.
Gruppo a cui appartiene anche Mario Monti.

BUONA DEMOCRAZIA A TUTTI! 

giovedì 27 ottobre 2011

ATTIVATI

Oggi, vi è un crescente senso di apatia tra i giovani. Anno dopo anno, un sentimento di rassegnazione ha catturato le giovani generazioni con una presa sempre più stretta. Il "Sistema" ci sta privando dei diritti civili. I nostri politici si siedono a blaterare, mentre il nostro Paese marcisce. Le persone stanno perdendo le loro case, lavoro, opportunità, la capacità di creare cambiamento, ma soprattutto stiamo perdendo la speranza. Siamo tutti d'accordo, non importa quale che sia la nostra opinione politica, che qualcosa è radicalmente sbagliato.

Sappiamo che la società capitalista ha fallito miseramente. Sappiamo che stiamo perdendo terreno. Sappiamo che, anche se abbiamo la scienza e tecnologie avanzate, stiamo vivendo in un'epoca di follia.

Cosa possiamo fare per combattere questo? Molti di noi hanno rinunciato alla politica. Non c'è da meravigliarsi quando si guarda la scelta che abbiamo! Inoltre, la politica di partito tradizionale serve solo a perpetuare l'attuale situazione negativa. Questo è ciò che ci ha avvilito per tanto tempo. È per questo che dobbiamo adottare un approccio radicalmente nuovo.

Con il governo e media che reggono i fili, noi, i giovani italiani, siamo rimasti senza voce. Tuttavia siamo un popolo incredibilmente pieno di risorse. Abbiamo tutti gli strumenti della moderna tecnologia a nostra disposizione. Abbiamo Internet, fotocamere digitali, stampanti, telefoni cellulari ecc. Con questi strumenti possiamo cominciare a creare una rete per un vasto movimento che è determinato a far sentire la voce dei giovani nazionalisti.

Con una rete crescente di persone con la giusta mentalità possiamo cominciare a costruire una comunità forte, che non richiede solo il cambiamento rivoluzionario, ma lavora per  portarlo avanti.

Quindi

ATTIVATI!


mercoledì 26 ottobre 2011

NO ALL'ALTA VELOCITA'

Nella notte di venerdì 22 luglio sono apparsi alcuni striscioni a Torino in supporto al movimento "NO TAV" firmati dagli Autonomi Nazionalisti. Il treno ad alta velocità nella sua attuale progettazione non è di alcun vantaggio per gli abitanti della valle Susa , anzi si avvantaggiano solo le solite lobby pseudo mafiose mondialiste ai danni delle aziende e degli abitanti locali che si vedono invasi da un esercito di poliziotti, che grazie a sopprusi e violenze cercano di far proseguire i lavori nei cantieri, senza guardare in faccia la gente del posto, che di quest opera non ne vuole proprio sapere.