

La trama diventa sempre più evidente con il passare del tempo, nessuna rivolta o sommossa in Europa sembra dover richiedere questi mezzi repressivi soprattuto al momento della firma dei due trattati. E' arrivata però la crisi finanziaria (grave, gravissima!) evidentemente prevista però da tempo dai nostri "padroni". L'UE, non conoscendo la portata di questo accadimento, è quindi corsa ai ripari preventivamente. Ora che questa crisi non è più solo fatta di numeri, ma sta intaccando l'economia reale con rialzo dei prezzi e perdita di posti di lavoro, i governi si attendono rivolte popolari e l'applicazioni di queste "leggi europee" non è più un lontano spettro ma sta diventanto giorno dopo giorno realtà. Lo scenario che ci aspetta sono strade con eserciti schierati pronti a sparare sulla folla, con prigioni a cielo aperto per "i dissidenti", e tutto questo legittimato democraticamente dai nostri amati politici schiavi e servi di banche, multinazionali, massoneria ed elite sovranazionali.
Il nuovo ordine mondiale è alle porte! Il cittadino medio disinteressato degli avvenimenti e delle disgrazie altrui, ammantato nel suo benessere borghese, cancro accecatore, non potrà fare altro che legittimare tutto ciò in nome del suo più importante e inderogabile (secondo lui) stato di benessere. Non sarà lo stato di polizia a fermare il dissenso, non saranno leggi e tantomeno l'indifferenza dell'uomo qualunque a fermare la lotta! Bisogna rendere consapevole la gente, scrivendo, scendendo in piazza e con qualsiasi mezzo portare alla luce la verità. Difendiamo i nostri diritti, la nostra vita, la nostra terra dalle forze mondialiste e globalizzatrici. I valori identitari, la determinazione dei singoli, la consapevolezza che non ci piegheranno mai al loro sistema deve essere la nostra arma più forte! Nessuna resa al capitalismo! Organizza il dissenso! Agisci! Mobilitati!
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